Il Venerdì di Passione è il giorno di Maria Addolorata, ante cede la Domenica delle Palme, nella quinta settimana di Quaresima.
E' una delle ricorrenze più sentite da parte della cittadinanza ed è il "primo rito" che dà il via alla Settimana Santa gallipolina.
Il culto della Madonna Addolorata inizia già durante il carnevale con il "primo e secondo dolore" di Maria. In tutto sono sette, e terminano nel venerdì della quarta settimana di Quaresima. Dopodiché, segue un altro settenario di preghiere dedicata alla Madonna, che viene spostata in una piccola processione dalla sua chiesa (SS. Maria del Monte Carmelo) alla cattedrale, per dare possibilità a molti più fedeli di seguire le orazioni ad ella dedicate. Il giovedì, vigilia della festa, la statua della Madonna fa ritorno alla sua chiesetta, in attesa di uscire in processione nella giornata successiva.
A mezzogiorno del quinto venerdì di Quaresima, dopo la messa, si odono in lontananza i primi suoni della Settimana Santa e i brani che la banda suona per accompagnare il simulacro nella giornata dedicata alla Addolorata. La confraternita di Maria SS del monte Carmelo e della Misericordia, di nero vestiti (volto scoperto) inizia il suo pellegrinaggio. Percorre un breve tratto di strada, tra la folla di numerosi fedeli devoti, per raggiungere la cattedrale dove dopo la Celebrazione Eucaristica, ha luogo l'esecuzione di brani e musica classica degli oratori sacri (Stabat o Frottola).
Nel pomeriggio, dopo gli oratori sacri, riprende il pellegrinaggio della processione verso la città nuova, dove sosterà in varie parrocchie per riprendere l'esecuzione dello Stabat o della Frottola e per poter far ritorno in serata nel centro storico.
Al rientro, la processione effettuerà una sosta lungo le mura della città che affacciano sul porto mercantile per la benedizione a mare, un momento molto toccante che raggruppa una gran folla di cittadini. Alla fine di essa, la processione riprende a girare per le varie strade della città vecchia, per poi ritirarsi in tarda serata nella propria chiesa e ricevere la benedizione finale.
In questa giornata, ricordo, che era usanza far digiuno la mattina per poi pranzare, in onore della Madonna, con un piatto di fagioli lessi o di pasta alla pizzaiola. Ancora oggi, a pranzo, si usa preparare questi tradizionali piatti.
lunedì 22 febbraio 2016
sabato 20 febbraio 2016
Riti Della Settimana Santa Gallipoli:Quaresima
Salve a tutti, e benvenuti nel mio blog
...
Sono da sempre una persona amante delle tradizioni della mia città, Gallipoli, e in particolare, amo alla follia i RITI DELLA SETTIMANA SANTA. Mi sono sempre piaciute le festività, le feste natalizie e il periodo di Pasqua... Ma da qualche anno a questa parte la mia preferenza ricade, appunto, sulla settimana santa, in quanto io ritengo essere una festività più "religiosa", dal mio punto di vista, rispetto al natale, nel quale prevale più l'aspetto commerciale rispetto a quello religioso.
Ormai siamo nel periodo quaresimale da una settimana, e stiamo andando incontro alla "II Domenica di Quaresima".
La Quaresima inizia con il "mercoledì delle ceneri" (giorno che sancisce ufficialmente la fine del carnevale) e finisce il Giovedì Santo, ha una durata di 40 giorni (escluse le domeniche) e rappresenta i 40 giorni di digiuno e penitenza che Gesù ha passato nel deserto dopo il suo battesimo e prima del suo ministero pubblico. Inoltre, la Quaresima è il periodo in cui la preghiera diviene più assidua e intensa. Solitamente in questo periodo vengono rispettate alcune forme "penitenziarie" come: digiuno (il Mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo) e astinenza dalla carne (Mercoledì delle Ceneri e ogni Venerdì di Quaresima (compresi quello di Passione e il Venerdì Santo).
Due venerdì, prima che inizi il periodo di Quaresima, inizia il culto dei "7 dolori di Maria Addolorata" che termina il venerdì della quarta settimana di Quaresima. A questo segue il "Settenario" ad essa dedicato che termina la vigilia del Venerdì di Passione, dove a Gallipoli, esce la processione dedicata alla Madonna Addolorata, curata dalla Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia.
...Sono da sempre una persona amante delle tradizioni della mia città, Gallipoli, e in particolare, amo alla follia i RITI DELLA SETTIMANA SANTA. Mi sono sempre piaciute le festività, le feste natalizie e il periodo di Pasqua... Ma da qualche anno a questa parte la mia preferenza ricade, appunto, sulla settimana santa, in quanto io ritengo essere una festività più "religiosa", dal mio punto di vista, rispetto al natale, nel quale prevale più l'aspetto commerciale rispetto a quello religioso.
Ormai siamo nel periodo quaresimale da una settimana, e stiamo andando incontro alla "II Domenica di Quaresima".
La Quaresima inizia con il "mercoledì delle ceneri" (giorno che sancisce ufficialmente la fine del carnevale) e finisce il Giovedì Santo, ha una durata di 40 giorni (escluse le domeniche) e rappresenta i 40 giorni di digiuno e penitenza che Gesù ha passato nel deserto dopo il suo battesimo e prima del suo ministero pubblico. Inoltre, la Quaresima è il periodo in cui la preghiera diviene più assidua e intensa. Solitamente in questo periodo vengono rispettate alcune forme "penitenziarie" come: digiuno (il Mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo) e astinenza dalla carne (Mercoledì delle Ceneri e ogni Venerdì di Quaresima (compresi quello di Passione e il Venerdì Santo).
Due venerdì, prima che inizi il periodo di Quaresima, inizia il culto dei "7 dolori di Maria Addolorata" che termina il venerdì della quarta settimana di Quaresima. A questo segue il "Settenario" ad essa dedicato che termina la vigilia del Venerdì di Passione, dove a Gallipoli, esce la processione dedicata alla Madonna Addolorata, curata dalla Confraternita di Maria Santissima del Monte Carmelo e della Misericordia.
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